Applicazione della misura introdotta dal comma 2, articolo 1 del Decreto-Legge 15 maggio 2024, n.63 recante “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”, come convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2024, n.101.

Con l'applicazione delle misure previste dal Decreto-Legge del 15 maggio 2024, n.63, le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché di quelle di interesse strategico nazionale, possono beneficiare di una sospensione di 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutui e finanziamenti in scadenza nel 2024, inclusi quelli tramite cambiali agrarie. Per accedere alla misura, tali imprese devono aver subito nel 2023 una riduzione del volume d'affari di almeno il 20%, della produzione di almeno il 30%, o delle quantità conferite di almeno il 20%, nel caso delle cooperative agricole. Inoltre, non devono avere esposizioni debitorie deteriorate al momento dell'entrata in vigore del Decreto. Il Fondo di Garanzia confermerà automaticamente l'estensione della garanzia per la durata aggiuntiva dei finanziamenti senza valutare il merito creditizio. Le richieste di allungamento devono essere inviate entro sei mesi dalla delibera di sospensione. Questa misura si applica anche alle operazioni garantite nell'ambito del Quadro Temporaneo per gli aiuti di Stato legati al COVID-19 e alla crisi derivante dalla guerra in Ucraina. La modulistica di riferimento è disponibili sul sito internet www.fondidigaranzia.it.

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CDP, BEI e FEI rinnovano collaborazione per co-finanziamenti e progetti

incontro tra il Gruppo CDP, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) a Lussemburgo, con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione e cercare nuove opportunità di investimento anche all'estero. Le delegazioni, guidate da Dario Scannapieco e Gelsomina Vigliotti, hanno discusso vari temi, tra cui venture capital, edilizia sociale, infrastrutture, supporto a imprese e amministrazioni pubbliche, e cooperazione internazionale.

La partnership tra le istituzioni è attiva in forum europei e associazioni come la European Long-Term Investors Association (ELTI), contribuendo a programmi di investimento UE come InvestEU. Dal 2022 al 2023, la collaborazione ha sostenuto investimenti per circa 13 miliardi di euro. Un esempio concreto è il finanziamento di 215 milioni di euro per il nuovo Campus dell'Università di Milano nel Milano Innovation District (MIND).

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Emilia-Romagna e Marche: SACE per le imprese colpite dall’alluvione con dilazioni, proroghe e altri strumenti

SACE è al fianco di famiglie e aziende colpite, offrendo supporto concreto.

Roma, 01 Ottobre 2024 – SACE fornisce assistenza alle imprese danneggiate dall’alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche attraverso una serie di interventi e misure che coprono l'intera proposta di valore dell'ente.

Le aziende già clienti di SACE possono beneficiare di posticipi e moratorie sui premi, oltre a proroghe gratuite per le polizze assicurative e il factoring.

Per tutte le imprese delle aree colpite, SACE offre prodotti finanziari per sostenere le filiere produttive, permettendo dilazioni per le aziende capofila e anticipi di liquidità sugli ordini per facilitare il ripristino delle attività. Inoltre, sono gratuiti i pareri preliminari e le valutazioni delle controparti sia italiane che estere, così come l'istruttoria per nuove operazioni di factoring.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.sace.it nella sezione dedicata all’emergenza alluvione o contattare il numero verde 800.269.264.

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Da MIMIT, CDP e sistema bancario 600 milioni per progetti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale al Sud

A partire dal 10 settembre, le aziende di ogni dimensione attive nei settori industriali, agricoli, agroindustriali, artigiani e di ricerca possono iniziare a presentare domanda per accedere alla  Convenzione Fondo Crescita Sostenibile per la concessione di finanziamenti agevolati dedicati alle imprese per realizzare e migliorare processi e servizi di rilevanza strategica per il sistema produttivo del Mezzogiorno.

L'Addendum alla Convenzione del Fondo Crescita Sostenibile, firmato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), introduce una nuova opportunità per promuovere la ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e tecnologie avanzate, con l’obiettivo di generare valore e crescita nelle regioni meridionali. Questo documento regola la concessione di finanziamenti agevolati per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.

Il programma è destinato a sostenere piani di investimento in ricerca e sviluppo che siano in linea con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Le aree di interesse comprendono tecnologie avanzate come materiali innovativi e nanotecnologia; fotonica e micro/nanoelettronica; sistemi avanzati di produzione; tecnologie delle scienze della vita; intelligenza artificiale; e sicurezza e connessione digitale. I progetti dovranno tradursi in nuovi prodotti, processi o servizi, oppure nel miglioramento significativo di quelli esistenti, e devono essere realizzati nelle seguenti regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le imprese di qualsiasi dimensione che operano nei settori industriali, agroindustriali, artigiani e dei servizi all'industria, così come i Centri di ricerca, possono presentare domanda per accedere ai benefici. È possibile anche presentare progetti congiunti.

Nel dettaglio, l’iniziativa, che rientra nel Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS), prevede contributi a fondo perduto fino a circa 145 milioni di euro concessi dal MIMIT. A questi si aggiungono finanziamenti agevolati fino a 328 milioni di euro erogati da CDP, utilizzando il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), con durata fino a 15 anni, e prestiti bancari a condizioni di mercato per un totale di oltre 130 milioni di euro. In totale, il finanziamento complessivo supera i 600 milioni di euro.

A partire dal 10 settembre 2024, le imprese possono presentare le loro domande per i finanziamenti agevolati attraverso il sito di Mediocredito Centrale (MCC), che gestisce la misura per conto del Ministero, seguendo le indicazioni del decreto direttoriale del 7 maggio 2024 e le sue modifiche del 4 luglio 2024.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili tra i 3 e i 20 milioni di euro, con una durata compresa tra i 12 e i 36 mesi, e possono essere presentati anche da più imprese in forma congiunta.

 

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Circolare direttoriale 22 luglio 2024, n. 1115 - Nuova Sabatini Capitalizzazione. Termini e modalità per la presentazione delle domande per concessione ed erogazione contributi

La circolare direttoriale 22 luglio 2024, n. 1115, integra e modifica la circolare n. 410823, del 6 dicembre 2022 a seguito dell’entrata in vigore, il 20 aprile 2024, del Decreto Interministeriale del 19 gennaio 2024,n. 43.

Il regolamento prevede il supporto alla capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese che desiderano attuare un piano di investimento, fornendo le istruzioni necessarie per una corretta applicazione dell'intervento "Nuova Sabatini Capitalizzazione".

Inoltre, include i moduli di domanda e dichiarazione e tutta la documentazione aggiuntiva che le imprese devono presentare per accedere all'agevolazione.

La circolare specifica le caratteristiche dell'incremento del capitale sociale e le modalità e i tempi per presentare le domande di concessione e erogazione del contributo in conto impianti. Questo contributo è calcolato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del: 5% per le micro e piccole imprese; 3,575% per le medie imprese.

Le disposizioni della presente circolare sono applicabili alle domande presentate a partire dal 1° ottobre 2024.

 

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Attivazione della Riserva speciale Programma Nazionale “Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”

La Riserva speciale del Programma Nazionale "Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027" è ufficialmente operativa. Questo annuncio segna una continuità con il precedente periodo di programmazione 2014-2020, mantenendo una dotazione iniziale pari a 500.000.000,00 euro. La Riserva speciale è regolamentata dall'accordo di finanziamento stipulato il 21 dicembre 2023 tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Mediocredito Centrale S.p.A. In conformità all’articolo 68, paragrafo 2, del Regolamento UE 2021/1060, la Riserva speciale prosegue l'attività in linea con la precedente Riserva PON Imprese e Competitività del periodo 2014-2020, rispettando i criteri di selezione delle operazioni e le regole di ammissibilità delle spese per il periodo di programmazione 2021-2027.

 

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NUOVI SCENARI PER IL CREDITO: NUOVE PROSPETTIVE, NUOVE RISPOSTE

L'articolo di Luciano Gallucci per il magazine del ConfiRes 2024, intitolato "I Nuovi Scenari del Credito: nuove prospettive, nuove risposte", offre un'analisi approfondita delle tendenze emergenti nel settore del credito. Luciano Gallucci (Chief Business Officer di Pegaso 2000), esplora come le recenti innovazioni tecnologiche e i cambiamenti normativi stiano trasformando il panorama del credito, e come Pegaso 2000 ha anticipato le future esigenze con le proprie piattaforme.

 

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SIMEST: al via dal 18 giugno una nuova misura per l’indennizzo della perdita di reddito delle imprese toscane colpite dall’alluvione del novembre 2023

Dal prossimo 18 Giugno sul portale di Simest sarà attiva una nuova misura a valere sui Ristori da €300 milioni, destinati alle imprese della Toscana e territori limitrofi danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre. La misura vedrà coinvolte le imprese che, a causa della calamità naturale, sono state costrette ad una sospensione totale o parziale della produzione, per un periodo massimo di sei mesi dalla data in cui si è verificato l’evento alluvionale. La misura sarà estesa a tutte le attività esportatrici (con eccezione di quelle operanti nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca) – con un fatturato estero minimo del 3% – e a tutte le imprese con un fatturato realizzato per almeno il 10% del totale verso una o più imprese esportatrici.

 

 

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Pubblicato nuovo avviso per partecipare al FRI-Tur e tornare a essere primi nel mondo

Dal 1° al 31 luglio 2024 sarà possibile accedere al FRI-Tur, la misura del PNRR rivolta ad agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione (da 500 mila a 10 milioni di euro) per le PMI del settore turistico. La misura si rivolge a imprese alberghiere, agriturismi, strutture all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici). Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, nel corso del suo contributo alla 74ª Assemblea di Federalberghi a Viareggio, ha dichiarato :" È importante spendere bene le risorse del PNRR. In quest’ambito, noi abbiamo messo a disposizione il FRI-Tur, e il Ministero del Turismo ha da poco pubblicato un nuovo avviso per parteciparvi e ottenere finanziamenti orientati a interventi di efficientamento energetico, sostenibilità, ammodernamento. Anche perché quello che dobbiamo fare per vincere la sfida del settore – ossia di riportare l’Italia al primo posto sul podio del turismo internazionale – è migliorare i servizi, la qualità e la formazione dei lavoratori del comparto"

 

 

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CREDITO PMI. PROTOCOLLO D'INTESA ABI-ANFIR

ABI - ABI e Anfir (Associazione nazionale delle Finanziarie Regionali) con la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa e la costituzione di un tavolo permanente di confronto si pongono l'obiettivo di affrontare con strumenti validi i rapporti tra mondo bancario e finanziarie regionali, favorendo ulteriormente l’accesso al credito delle Pmi. Tra le questioni da definire c'è la promozione dell'informazione e la formazione sulle tecniche innovative di finanziamento agevolato delle imprese nei confronti dei soggetti potenzialmente beneficiari, la definizione di accordi tecnici relativi su specifici ambiti operativi, aperti all’adesione delle singole banche e finanziarie regionali, la predisposizione di schemi-tipo in relazione alle misure agevolative gestite dalle finanziarie regionali, l'organizzazione di definite posizioni congiunte su provvedimenti normativi di comune interesse

 

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