Da MIMIT, CDP e sistema bancario 600 milioni per progetti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale al Sud

A partire dal 10 settembre, le aziende di ogni dimensione attive nei settori industriali, agricoli, agroindustriali, artigiani e di ricerca possono iniziare a presentare domanda per accedere alla  Convenzione Fondo Crescita Sostenibile per la concessione di finanziamenti agevolati dedicati alle imprese per realizzare e migliorare processi e servizi di rilevanza strategica per il sistema produttivo del Mezzogiorno.

L’Addendum alla Convenzione del Fondo Crescita Sostenibile, firmato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), introduce una nuova opportunità per promuovere la ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e tecnologie avanzate, con l’obiettivo di generare valore e crescita nelle regioni meridionali. Questo documento regola la concessione di finanziamenti agevolati per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.

Il programma è destinato a sostenere piani di investimento in ricerca e sviluppo che siano in linea con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Le aree di interesse comprendono tecnologie avanzate come materiali innovativi e nanotecnologia; fotonica e micro/nanoelettronica; sistemi avanzati di produzione; tecnologie delle scienze della vita; intelligenza artificiale; e sicurezza e connessione digitale. I progetti dovranno tradursi in nuovi prodotti, processi o servizi, oppure nel miglioramento significativo di quelli esistenti, e devono essere realizzati nelle seguenti regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le imprese di qualsiasi dimensione che operano nei settori industriali, agroindustriali, artigiani e dei servizi all’industria, così come i Centri di ricerca, possono presentare domanda per accedere ai benefici. È possibile anche presentare progetti congiunti.

Nel dettaglio, l’iniziativa, che rientra nel Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS), prevede contributi a fondo perduto fino a circa 145 milioni di euro concessi dal MIMIT. A questi si aggiungono finanziamenti agevolati fino a 328 milioni di euro erogati da CDP, utilizzando il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), con durata fino a 15 anni, e prestiti bancari a condizioni di mercato per un totale di oltre 130 milioni di euro. In totale, il finanziamento complessivo supera i 600 milioni di euro.

A partire dal 10 settembre 2024, le imprese possono presentare le loro domande per i finanziamenti agevolati attraverso il sito di Mediocredito Centrale (MCC), che gestisce la misura per conto del Ministero, seguendo le indicazioni del decreto direttoriale del 7 maggio 2024 e le sue modifiche del 4 luglio 2024.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili tra i 3 e i 20 milioni di euro, con una durata compresa tra i 12 e i 36 mesi, e possono essere presentati anche da più imprese in forma congiunta.

 

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